La democrazia non è un optional
Il 25 ottobre 2012 alle ore 18:00 presso la Sala del Consiglio comunale di Genzano di Roma si terrà la Presentazione della Scuola di Democrazia “I fiori della partecipazione”.
Ne parlano:
- Don Luigi Merola: prete anticamorra;
- Rocco D’ambrosio: ordinario di filosofia politica Pontificia università Gregoriana (associazione “Cercasi un Fine”);
- Patrizia Sentinelli: Direttore esecutivo associazione “Altramente scuola per tutti” porterà la testimonianza di impegno civile dell’associazione;
- John Mpaliza: della Repubblica democratica del Congo;
- Rolando Ravello: attore.
Prima dell’incontro verrà verrà portato e appeso nella sala consigliare il quadro della Bandiera della Pace offerto dal pittore Claudio Marini, in occasione dell’Infiorata.
La crisi della democrazia è nota a tanti. La scuola biennale di democrazia intende comprendere le cause di questa crisi e proporre nuovi modelli per rinnovarla e favorire la cittadinanza attiva. Genzano a scuola di democrazia I fiori della partecipazione Stiamo vivendo una crisi di sistema a cui la politica pare incapace di dare risposte. Di qui anche una crisi della stessa “democrazia”.
I partiti politici appaiono sempre più autoreferenziali e incapaci di rappresentare le istanze dei cittadini. Una crisi che nel nostro paese ha caratteristiche particolarmente drammatiche ma che investe tutto il sistema di relazione economiche a politiche. La politica è debole, incapace di condizionare la piovra finanziaria che sembra poter fare il bello e il cattivo tempo.
Le borse hanno preso il posto delle assemblee elettive, mentre si paventa il governo della tecnocrazia. La finanza snobba l’economia reale. Cresce il disagio sociale, con il rischio di trasformarsi in vera e propria rivolta. Anche qui in Europa. Intanto si fatica a rinvenire le responsabilità reali e, quindi, a prendere decisioni efficaci.
Stretti come siamo in una sorta di complessità volubile, quella che il sociologo Bauman chiamerebbe “società liquida”. Genzano ha una forte tradizione di partecipazione, di impegno civile e di lotta per la difesa dei diritti di tutti, specialmente dei più deboli. Noi vogliamo ripartire da qui. Da questa storia e da questa tradizione. Per riviverla nell’oggi e riscrivere, a partire da essa, il nostro futuro.
Facendo della partecipazione il sale della democrazia. Questa scuola vuole entrare nel campo devastato della politica, togliendola dalle mani degli addetti ai lavori e restituendola alla partecipazione di tutti i cittadini. Soprattutto dei più giovani.
Il Sindaco di Genzano, Flavio Gabbarini