I racconti della piazza: “Fantasmi in piazza Marranella”

Pubblichiamo a puntate i racconti scritti nell’ambito del nostro Soccorso Scolastico dai ragazzi della prima C nella scuola Laparelli di Roma, grazie all’opera di Fiorella Palomba

Fantasmi in Piazza Marranella

Tanti anni fa in una notte tempestosa un uomo di nome Cesare fu sgozzato da Satana. Era l’anno 1700 a.c. in piazza Marranella. Questa piazza era aperta, di forma circolare, circondata da palazzi, povere casupole e qualche orto. Il fantasma di Cesare era condannato a vagare per sempre nella piazza in cui era stato ucciso, scappando da Satana che voleva portare la sua anima all’inferno…

Satana decise di rapire sua moglie Margherita per far venire l’anima di Cesare da lui. Quando questi scoprì che sua moglie era stata rapita da Satana andò nell’inferno, ma Satana gli aveva teso un’imboscata. Inviò dei demoni per uccidere definitivamente Cesare colpendo la sua anima che, invece, era riuscita a tornare nella piazza scappando dai demoni. Gli spiriti demoniaci, inseguendo Cesare, vagarono per la piazza impossessandosi della gente che passava lì vicino e costringendola a cercare e distruggere l’anima di Cesare che vagava ancora per PIAZZA MARRANELLA.

Dopo un po’ che si erano impossessati di una persona, essa moriva in circostanze misteriose… Un giorno accadde una cosa incredibile: dal suolo di PIAZZA MARRANELLA, ormai ridotta a un cratere, uscì uno zampillo di 15 16 acqua che colpì i demoni, facendoli tornare umani. Anche Cesare fu colpito dallo zampillo e si riprese la sua vita con sua moglie. Così la sorgente continuò a zampillare finché la PIAZZA MARRANELLA non si trasformò in una enorme fontana.

Shoban – Davide – Valerio F – Manuel

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