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“La caffettiera del masochista” di Donald Norman
Di Fiorella Palomba
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La caffettiera del masochista di Donald Norman (prima edizione 1990, 352 pagine).
Un libro mito. Leggendolo vi sentirete meno scemi nel fare i conti con gli oggetti complessi. La caffettiera del masochista già nella copertina (una cuccuma elaborata) ci pre-annuncia i problemi che l’utente ha con i più comuni oggetti d’uso: orologi digitali, porte, maniglie, telefoni, interruttori etc.
Designers di fama sono messi alla berlina, perché creano oggetti che curano l’estetica a discapito della funzionalità. Donald Norman, professore di psicologia, scienze cognitive e informatica alla Northwestern University, in modo semplice e lineare, fa conoscere le leggi teoriche del buon design.
Norman sostiene che un oggetto, perché sia utile e pratico, debba rispondere a queste caratteristiche: – “inviti all’uso” chiari e visibili atti per far capire al destinatario a cosa esso serva e come si debba usarlo – essere “ergonomico”, comodo e semplice nel suo utilizzo offrire feed-back perché l’utilizzatore abbia la certezza del risultato voluto.