Le fiabe di AltraMente: “Luna è sparita”

Di Patrizia Sentinelli

Piccole storie di animali, umani e non solo. Questa è una piccola storia di ordinario affetto verso amici. La storia è vera ma i personaggi di fantasia (mica tanto!).

Propongo di inaugurare una sezione di fiabe per il sito. Chi vuole può scrivere.

Luna è sparita, gridò, con voce mozzata dall’emozione, Laura ,appena mise piede in giardino la mattina del 6 gennaio.

Luna è una pecora con un manto di lana bianchissimo, molto lungo e folto che arriva fino a coprire le zampe. Marco, il marito di Laura, l’ha raccolta infreddolita e impaurita mentre vagava in un bosco tra alberi e arbusti cercando riparo e l’ha portata a casa. L’hanno riscaldata, curata, e accompagnata dagli altri della compagnia. La casa di Laura e Marco non è, infatti, come le altre, dove abitano solo essere umani o a volte, anche un animaletto da compagnia.

È la Casa degli animali, umani e non umani. Ognuno ha il suo posto, ma convivono e si rispettano, tranquillamente, insieme. Ne ho contati per lo meno cinquantadue, liberi nel giardino, che non è proprio solo giardino con fiori e pesci rossi. È una specie di orto urbano con zucchine, cavolfiori, pomodori e nello stesso tempo un bioparco domestico con oche, papere, germani, pavoni e pavone, galli e galline con pulcini al seguito, cani, gatti, tartarughe e due pecore. Tutte con un nome proprio: Alba, la pecora, Nives l’altra pecora, Matisse, Carlino, Piatto, Bau Bau, Gomitolo per ogni altro.

Un giorno ai primi freddi dell’autunno muore all’improvviso Nives. Così la nuova arrivata, Luna, prende il suo posto. Presto fa amicizia con Alba, mangiano insieme l’erba e giocano con Gomitolo gatto. Il bioparco cresce e crescono le storie di vita. Come quella di Vermè una gallina salvata dalla strada che si crede un gatto e gioca solo con i gatti ma che cova l’uovo della pavona pensando che sia suo. (Vermè era una gallina ovaiola, nata in gabbia, che non aveva perciò nessun imprinting di gallina! Prima di essere salvata).

Tutto fila liscio fino al giorno della Befana, quando il silenzio della mattina viene rotto dal grido di Laura. La scomparsa della pecora corre di bocca in bocca tra gli abitanti del borgo della Casa degli animali. Si pensa a un brutto scherzo, a un furto, a una fuga. Ma ogni ipotesi sembra cadere. Tutto è molto strano. Il giardino è animato come al solito e ognuno continua la vita di sempre. Durante la notte, ma neppure al mattino, si è sentito alcun rumore sospetto. La fuga, poi, sembra davvero improbabile: Luna era finalmente felice nella Casa degli animali e lo dimostrava, persino, mangiando dalle mani di Laura.

Trascorre qualche ora. Un ingorgo di cattivi pensieri turba Laura e Marco quando…….. da dietro un cespuglio fa capolino la testa di Luna. Ma non è sola: vicino a lei un agnellino appena partorito, liscio e luminoso. Suo figlio: Baldassarre in omaggio ai Magi, appena arrivati alla grotta dell’Epifania.