L’esperienza delle donne ad Altramente

Altramente dedica tutte le mattine uno spazio riservato solo alle donne straniere per l’insegnamento della lingua italiana (L2).

Imparare la lingua del paese ospitante per una donna straniera significa molto di più della semplice conoscenza della lingua; tutto ciò, infatti, significa appropriarsi di uno spazio, acquisire una maggiore confidenza e rilassatezza in generale.

Spesso le nostre donne sono madri e dedicano la maggior parte del loro tempo alla famiglia. Ad Altramente, durante le mattine, cerchiamo di rendere importante quello spazio (l’aula) rendendolo accogliente, mettendo in ordine i tavoli a ferro di cavallo così da non lasciare “lontano o indietro” nessuna e soprattutto accoglierle con il sorriso e comunicando loro che quell’aula è un posto sicuro e dedicato solo a loro.

Le classi si dividono in livelli e in giorni: partiamo da un livello di alfabetizzazione della lingua italiana A0 fino all’ultima classe del livello A2+, come piace chiamarlo a noi, uno step solo di conversazione su temi diversi che promuove l’esercitazione della lingua e l’inclusione dei pensieri diversi.

Lo spazio di Altramente ogni mattina ospita una o due classi contemporaneamente, avendo a disposizione due ampie aule. Un giovedì mattina al mese è dedicato ai progetti artistici: collaboriamo con l’Accademia delle Belle Arti di via Ripetta a Roma. Quel giovedì non viene svolta la classica lezione di Italiano ma le classi di quel giorno si uniscono e partecipano ai suddetti progetti insieme alle insegnanti.

La giornata dell’arte di novembre è stata dedicata alla realizzazione di una borsa: dalla cucitura delle stoffe fino alla pittura della stessa. Tali giornate rendono ancora più inclusivo l’ambiente e sono importanti tanto quanto l’insegnamento della lingua.

Emilia Ciaramaglia, 28 novembre 2024.