Altramente scende in campo contro il razzismo
Lunedì 28 gennaio 2013 ore 10:30 presso l’impianto sportivo comunale Fulvio Bernardini, via dell’Acqua Marcia 51 (zona Pietralata)
Fondazione IntegrA/Azione, in collaborazione con UISP, Legambiente, il X Municipio del Comune di Roma, Liberi Nantes, Cooperativa Abitus e S.CO.S.S.E., chiede l’adesione a un’iniziativa culturale e anti-razzista in risposta agli ultimi episodi razzisti verificatesi recentemente, soprattutto in ambito sportivo, ma non solo. Lunedì, 28 gennaio 2013 con lo slogan “NO AL RAZZISMO, NO RACISM, NON AU RACISME, يةللعنصر لا” si giocherà un mini torneo di calcio per esprimere il nostro rifiuto all’impoverimento della nostra società, all’imbarbarimento dei luoghi, non solo sportivi, e degli individui.
Il giocatore Kevin Prince Boateng è stato oggetto di offese da un gruppo di sedicenti tifosi della Pro Patria, squadra di Busto Arsizio, durante una partita amichevole con il Milan. Tra gli indagati anche un assessore di un piccolo comune vicino Milano, Riccardo Grittini, delegato allo Sport e alle Politiche giovanili.
Il razzismo e la xenofobia sono l’espressione di una società sempre più intollerante e discriminatoria che trova in chi è diverso un capro espiatorio a problemi che hanno origine altrove. In questi stessi giorni e con meno risalto sulle cronache, un consigliere comunale di Trapani ha proposto una linea ATM (gli autobus dell’azienda municipalizzata) dedicata esclusivamente agli stranieri che devono muoversi sulla tratta che collega la città siciliana al grande centro di accoglienza di Salinagrande.
Poco più di un anno fa, a Firenze, due ragazzi di origine senegalese sono stati brutalmente ammazzati per strada e in pieno giorno. Altri tre sono sopravvissuti, uno di questi soffre ora di grave disabilità. Il calcio è certamente uno degli sport più popolari al mondo perché è soprattutto un gioco per tutti, basta una sfera e a volte non importa neanche come è stata ricavata, plastica, stoffa, carta, pelle.
Nel nostro paese, tale è la sua popolarità, che rispecchia gli umori profondi di un tessuto sociale in crisi e carnefice di uno spirito solidale e rispettoso. Quello stesso spirito solidale che è stato invocato a gran voce dal sindaco di Lampedusa che da tempo chiede aiuto al suo Stato per una terra di frontiera e di speranza.
Neanche due mesi fa, dopo le gare degli ottavi di finale di Coppa Italia, il giudice sportivo ha inflitto una multa al Verona, perché i suoi sostenitori hanno rivolto “a due calciatori della squadra avversaria (Inter) cori ingiuriosi costituenti espressione di discriminazione razziale”.
Fondazione IntegrA/Azione e Uisp, con il patrocinio di Legambiente, Municipio X del Comune di Roma, la Liberi Nantes, Cooperativa Abitus e l’associazione S.CO.S.S.E. INVITANO TUTTI I RAPPRESENTANTI DELLA SOCIETÀ CIVILE QUALI COMITATI, ASSOCIAZIONI, SINGOLI CITTADINI E ISTITUZIONI A CONDANNARE ATTEGGIAMENTI DI ODIO E DISCRIMINAZIONE IN TUTTI I LUOGHI E IN TUTTE LE FORME. VOGLIAMO DICHIARARE APERTAMENTE IL NOSTRO NETTO RIFIUTO PER QUALSIASI ESPRESSIONE DI UNA SOCIETÀ CHIUSA E INTOLLERANTE, INCAPACE DI ACCETTARE DIFFERENZE, PLURALITA’, TRASFORMAZIONI E CONTAMINAZIONI CULTURALI.
Hanno aderito: Network Football Against Racism in Europe supportato dalla UEFA; Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli; AltraMente scuola per tutti; Coordinamento donne contro il razzismo – Casa internazionale delle donne; Associazione genitori Di Donato; Esquilino Football Club; la Corsa di Miguel; Polisportiva Socrates; Progetto Mediazione Sociale Esquilino; Roma che verrà.
Per aderire scrivi a fondazione@fondazioneintegrazione.it